Palazzo della Ragione

Il Palazzo della Ragione costituisce il monumento più rappresentativo del potere politico di Padova in età comunale, sede dell’amministrazione della giustizia e cuore dell’attività mercantile.

L’edificio, che subì nel tempo profonde modificazioni, risale al 1218, ma la prima fase decorativa prese avvio dal 1271, quando i diversi seggi dei tribunali che in esso trovavano luogo vennero contrassegnati da emblemi accompagnati da iscrizioni, per lo più allegoriche, ed elementi di un bestiario simbolico.

L’edificio così come si presenta adesso fu innalzato tra il 1306 e il 1309 su progetto di Giovanni degli Eremitani, che realizzò un’immensa sala al primo piano con copertura lignea a carena di nave protetta in esterno da lastre in piombo e i loggiati sulle piazze che, oltre ad avere funzione statica, ampliavano lo spazio per i commerci.