Padova
Itinerario giottesco
Il
Trecento si apre a Padova con gli interventi di Giotto nella Basilica di
Sant’Antonio, nella Cappella di Enrico Scrovegni e nel Palazzo della Ragione.
La sua opera diventa un punto di riferimento per la produzione successiva di
pittori quali Pietro e Giuliano da Rimini, Guariento, Altichiero da Zevio e
Giusto de’ Menabuoi che riconoscono nel maestro fiorentino il fondatore di un
nuovo linguaggio pittorico. Il secolo si chiude con la significativa impresa
pittorica di Jacopo da Verona, attivo nell’Oratorio di San Michele.
Testi e immagini a cura del Polo Museale del Veneto