Firenze e Settignano
Itinerario giottesco
Il fondatore del linguaggio moderno in pittura nacque probabilmente nel quartiere di Santa Maria Novella a Firenze intorno al 1265, dove Bondone (il padre) si era trasferito dal Mugello per esercitare la professione di fabbro. Il giovanissimo artista si sarà quindi confrontato agli inizi della sua formazione con la fiorente tradizione artistica duecentesca del capoluogo toscano, prima di procedere alla sua straordinaria e inarrestabile opera di rinnovamento, soprattutto sulla base delle precoci esperienze maturate a Roma e ad Assisi. A Firenze l’affermarsi della cultura giottesca può essere seguita in ognuna delle sue fasi e il dominio di essa sul ricco panorama artistico trecentesco della città fu, com’è facile immaginare, pressoché totale. Per questo motivo, soprattutto a Firenze, pare opportuno circoscrivere la materia ai luoghi e alle opere autografe del maestro, quindi incontestabilmente “giottesche”.
Testi e immagini a cura del Polo Museale della Toscana