La famiglia Peruzzi era una delle famiglie più ricche d'Europa e la cappella che Giotto dipinge per loro diventa da subito una delle sue opere più ammirate. Nel XVIII secolo la cappella fu ricoperta di calce e le pitture furono recuperate soltanto alla metà dell’Ottocento. Tuttavia molte rifiniture fatte "a secco" non sono arrivate fino a noi, ma è comunque possibile capire l'altissima qualità esecutiva della decorazione.
Il ciclo presenta le storie parallele di San Giovanni Battista sulla parete sinistra e di San Giovanni Evangelista sulla parete destra. Il punto di vista delle scene risulta fortemente scorciato, situato com’è in maniera assai naturalistica all’ingresso del vano della cappella. Le complesse architetture dipinte sono realizzate anch’esse sensibilmente scorciate e tuttavia definite sempre in maniera plausibile, avvalorando la tesi secondo cui Giotto fosse ben addentro alla pratica architettonica.
Campanile di Giotto
Giotto
- 1334-1359
Campanile di Santa Maria del Fiore
Firenze
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Crocifisso dipinto
Giotto
- 1315
Chiesa di Ognissanti
Firenze
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Crocifisso dipinto
Giotto
- 1305-10 ca.
Chiesa di San Felice in Piazza
Firenze
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Ciclo di affreschi della Cappella Bardi
Giotto
- 1334-35
Chiesa di Santa Croce
Firenze
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Crocifisso dipinto
Giotto
- 1290 ca.
Chiesa di Santa Maria Novella
Firenze
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Maestà di Ognissanti
Giotto
- 1305-10
Galleria degli Uffizi
Firenze
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Vetrate dipinte da Santa Croce
Giotto
- 1310 ca.
Museo dell'Opera di Santa Croce
Firenze
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Santo Stefano
Giotto
- 1328-1336
Museo della Fondazione Horne
Firenze
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Cappella del Podestà
Giotto
- 1337
Museo Nazionale del Bargello
Firenze
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Madonna col Bambino e angeli
Giotto
- 1328-1333
Santa Maria a Ricorboli
Firenze
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Deposizione del Cristo
Giotto
- 1325
Villa "I Tatti", Settignano
Firenze
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Santo francescano
Giotto
- 1290-1310 ca.
Villa "I Tatti", Settignano
Firenze
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