Navata centrale

L'affresco sulla parete di fondo dell’ultima campata della navata centrale, opera di un anonimo maestro, presenta la particolarità di recare la data del 1349  e di costituire così un punto fermo nella tradizione della pittura giottesca in Lombardia. L'affresco centrale e i due laterali sono invece opera di Giusto de' Menabuoi, più noto per la su attività dopo il 1370 a Padova presso Francesco il Vecchio da Carrara. Tutto il ciclo, eseguito su un'unica pontata di cantiere da due botteghe separate, è stato restaurato negli anni Novanta del secolo scorso per i gravi danni subiti durante l'ultima guerra mondiale.