Due dei cicli di dipinti che decoravano la chiesa dell’Incoronata, si devono al pittore Roberto d’Oderisio, uno dei maggiori pittori giotteschi napoletani del Trecento. Essi rivestono le pareti e la volta della prima campata della navata maggiore e pur appartenendo alla stessa mano, si devono collocare in epoche diverse. Le cronologie assegnate agli affreschi variano sensibilmente: alcuni studiosi le situano con certezza nella seconda metà del secolo, e probabilmente anche dopo il 1370; proposte anteriori volevano invece le "Storie Bibliche di Giuseppe l’ebreo e di Mosè", sulle pareti, databili agli anni 1340-1343, mentre il ciclo più tardo sulla volta, con "I Sette Sacramenti e il Trionfo della Chiesa", sarebbe databile agli anni 1352-1354: si tratterebbe quindi di un complesso pittorico relativamente vicino agli anni di Giotto a Napoli e ancora molto legato al suo esempio e ai suoi modelli.
Decorazione dei finestroni
Giotto e aiuti
- 1329 -1333
Castel Nuovo (Maschio Angioino)
Napoli
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Crocifisso
Maestro di Giovanni Barrile
- 1330 ca.
Cattedrale di San Clemente
Teano
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Affreschi nel Coro delle Monache (basilica) e nel convento
Giotto / Seguaci di Giotto
- 1328-1331 e 1330-1332
Monastero di Santa Chiara
Napoli
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Ciclo di affreschi della Cappella Brancaccio
Pietro Cavallini
- Prima del 1312
San Domenico Maggiore
Napoli
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Storie della Vergine e della Maddalena
Maestro delle Storie della Maddalena / Maestro di Giovanni Barrile / Montano d'Arezzo
- 1295-1300; 1300; 1333-34
San Lorenzo Maggiore
Napoli
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Ciclo di affreschi del Coro delle Monache
Ignoti pittori di cultura cavalliniana
- 1317-1330 ca.
Santa Maria Donnaregina Vecchia
Napoli
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