Ciclo di affreschi della Cappella di San Nicola

La cappella di San Nicola viene costruita allo scadere del XIII secolo all’estremità del braccio destro del transetto della basilica inferiore. A finanziarla è il cardinale Napoleone Orsini che intende dare qui degna sepoltura al fratello Gian Gaetano, morto nel 1294, mentre per sé fa erigere sul lato opposto un sacello intitolato a San Giovanni Battista. Il restauro concluso nel 2010 ha consentito di riconoscere in gran parte del ciclo la mano di Giotto, chiamato da Napoleone Orsini attorno all’anno 1300. Nella cappella in alto, è dipinto un finto trittico ad affresco in cui la Madonna col Bambino e i santi Nicola di Bari e Francesco sono inseriti entro le aperture di una finta finestra. Nella parete d’ingresso è raffigurato Cristo benedicente con i santi Francesco e Nicola che raccomandano i committenti. Gli altri affreschi ripercorrono la vita di san Nicola mettendo in evidenza il suo ruolo di combattente contro il paganesimo, di protettore dei naviganti e difensore dei bambini e degli indifesi.